Solitamente la durata degli impulsi di luce sparati sulla cute è pari a 12 millisecondi. La durata, unitamente alla variabile di colore, da 530 a 1000 nm e l’area di azione garantiscono in ogni seduta risultati considerevoli.
In più, il raffreddamento della testina di emissione, combinato con aria acqua e celle di Peltier, consente di ridurre notevolmente i tempi del trattamento. I bulbi piliferi vengono colpiti dagli impulsi di luce, emessi con una lunghezza d’onda di 600÷1000 nm dalla speciale lampada allo xeno con specifici filtri arancio o rosso, e vengono surriscaldati.
Il tutto avviene a una temperatura tale da distruggerli, solitamente a circa 70-80°C.